Capitolo 6
INTONACI - RIVESTIMENTI - PAVIMENTI 6.1 Intonaci, ripristini, stilature e
stuccature. 6.2 Rivestimenti. 6.3 Pietre da taglio. 6.4 Pavimenti. 6.5 Lucidatura e rifinitura pietre naturali
e materiali in legno e in cotto. |
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Capitolo
6 Intonaci, rivestimenti, pavimenti NORME PER LA
MISURAZIONE DELLE OPERE I metodi
di misurazione delle voci del presente capitolo sono quelli del “Capitolato
speciale tipo per appalti di lavori edilizi” pubblicato dal Ministero
competente con le seguenti precisazioni e integrazioni che assumono carattere
prevalente. INTONACI Intonaci
su muri o strutture di spessore superiore a 15 cm si misurano “vuoto per
pieno”, intendendosi così compensate le riquadrature dei vani, degli aggetti,
delle lesene ecc. le cui superfici non vengono sviluppate fatta eccezione
tuttavia per i vani di superficie superiore a mq 4 per i quali si detrae la
superficie del vano, ma si valuta la riquadratura. Per gli
intonaci su pareti di spessore inferiore a 15 cm si detraggono tutte le
superfici dei vuoti e si valutano le riquadrature. Gli
intonaci su soffitti inclinati, volte, cupole ecc. vengono valutati secondo
la superficie effettiva di applicazione. PAVIMENTI La
misurazione dei pavimenti si sviluppa secondo le superfici in vista e perciò
senza tenere conto delle parti comunque incassate o effettivamente sotto
intonaco; si detraggono altresì le zone non pavimentate, purché di superficie
non inferiore a mq 0,50 ciascuna. A lavoro
ultimato le superfici dei pavimenti devono risultare perfettamente piane e
con quelle pendenze richieste dalla stazione appaltante, i pavimenti dovranno
risultare privi di macchie di sorta e della benché minima ineguaglianza tra
le connessure dei diversi elementi a contatto. RIVESTIMENTI La
misurazione dei rivestimenti si sviluppa secondo le superfici effettivamente
in vista. A lavoro
ultimato la superficie dei rivestimenti deve risultare verticale e priva di
macchie di sorta e della benché minima ineguaglianza tra le connessure dei
diversi elementi a contatto. Nei prezzi
sono compresi la fornitura in opera di tutti i pezzi speciali inerenti ai
singoli tipi di rivestimento, che vengono compresi nelle misurazioni. I materiali per i rivestimenti (6.2), per
le pietre da taglio (6.3) e per i pavimenti (6.4) si intendono riferiti a
qualità di prima scelta. La qualità dei marmi deve essere almeno di categoria
C. Nella redazione di progetti per lavori da
realizzarsi nei centri storici (zone omogenee “A” individuate dal P.R.G. o
dal P. di F. – D.M. 2 aprile 1968, n. 1444) i prezzi previsti nel paragrafo
6.1 INTONACI, RIPRISTINI, STlLATURE E STUCCATURE debbono
essere aumentati del 10 per cento. |
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